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UEVP: DAL PET PASSPORT A EUROPET NET

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L’UEVP ( Unione Europea dei Veterinari Pratici) considera il Regolamento Europeo 998/2003 -che ha reso obbligatorio il passaporto per cani, gatti e furetti che circolano in Europa- un utile strumento per rafforzare la sanità e il benessere animale. Tuttavia, il Regolamento contiene alcuni punti deboli che sarebbe bene eliminare: intanto andrebbe accorciata la scadenza fissata al 2011 per rendere del tutto obsoleta la pratica del tatuaggio; in molti paesi europei infatti è stato ormai introdotto il microchip e non c’è ragione di lasciare un così lungo lasso di tempo per abbandonare definitivamente il tatuaggio. Inoltre gli scanner usati in Europa possono leggere solo i transponders ISO standard per cui sarebbe bene eliminare altri standard extra europei ammessi dal Regolamento ma di fatto non leggibili in Europa. Infine l’UEVP auspica che il Regolamento venga integrato con specifiche disposizioni in merito alla registrazione anagrafica degli animali: ciò che davvero serve e conta per il proprietario è trovare il proprio animale in caso di smarrimento, per questo l’UEVP ritiene che un adeguamento in tal senso del Regolamento renderebbe più motivati i proprietari a rispettare le norme europee. Molti paesi europei hanno ormai una anagrafe animale e molti hanno già aderito alla EuroPetNet.