• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 32060
cerca ... cerca ...

PANDEMIA , ACCORDO SALUTE-REGIONI

Immagine
Nella seduta del 9 febbraio scorso la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo con il Ministero della Salute per un Piano Piano nazionale di preparazione e risposta per una pandemia influenzale. Il Piano, stilato secondo le indicazioni dell'OMS del 2005, rappresenta il riferimento nazionale in base al quale saranno messi a punto i Piani operativi regionali e contiene, come allegato, le Linee guida per la loro stesura.Secondo le previsioni di un rapporto confidenziale britannico citato dal Sunday Times, fino a 320 mila persone potrebbero morire in Gran Bretagna se avvenisse una mutazione del virus H5N1 dell'influenza aviaria che lo renda trasmissibile all'uomo, e bisognerebbe allora ricorrere a sepolture di massa. Intitolato ''Gestire decessi in massa in caso di pandemia di influenza aviaria'', il documento del ministero dell'Interno britannico, datato 22 marzo e ottenuto dal settimanale, ritiene che un numero cosi' elevato di morti potrebbe causare ritardi fino a 17 settimane per seppellirli o cremarli, ricordando cosi' la terribile peste del 1665. Secondo il giornale, questo rapporto e' stato al centro la settimana scorsa di discussioni in seno a una sottocommissione ministeriale presieduta dal ministro della sanita' britannico Patricia Hewitt. Nell'ipotesi minima prevista dal rapporto, il Regno Unito potrebbe dover affrontare 48 mila morti in Inghilterra e nel Galles nel caso si verificasse una pandemia di 15 settimane. ''Il governo considera seriamente una minaccia potenziale di pandemia di influenza aviaria e una eventuale mutazione del virus'', ha detto al giornale un portavoce del ministero dell'Interno. ''E' in corso di elaborazione - ha aggiunto - un piano globale che tenga conto di tutti gli elementi di risposta, che includa i servizi sanitari, altri servizi e le autorita' locali''.(ANSA)