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L'ESERCITO ALL'UNIVERSITA' DI PARMA

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L'esigenza di adeguamento delle strutture ambulatoriali e chirurgiche pubbliche e private ha portato alcuni ufficiali della «Direzione lavori del Genio militare» di Firenze a visitare, a titolo di propria documentazione, il nuovo «Comparto operatorio» delle sezioni di Clinica chirurgica veterinaria e medicina d'urgenza e di Radiologia e diagnostica per immagini. Il colonnello Giovanni Graglia, medico veterinario, il tenente colonnello Agostini e il capitano Pisciotta, entrambi ingegneri, hanno visitato il Comparto dopo accordi diretti ed informali. Alla visita ha assistito Cesidio Filippo Flammini, preside della Facoltà di Veterinaria, mentre la funzione di guida è stata svolta da Paolo Botti, direttore sanitario del Comparto. Gli ufficiali, nell'ottica di una ristrutturazione de lle sale chirurgico-ambulatoriali veterinarie dell'esercito, si sono interessati a ogni aspetto tecnico. Le normative antinfortunistiche vigenti, nonché quelle per la prevenzione incendi, impongono un attento ripensamento di tutte le strutture pubbliche e private. Il nostro Ateneo già lo ha fatto, nell'ultimo anno, impegnando risorse importanti per rendere assolutamente sicuro il «Comparto operatorio», senza dimenticare gli aspetti didattici, importantissimi e vitali per l'Università. Le necessità didattiche hanno spinto l'Ateneo a dotare di impianti televisivi a circuito chiuso tutto il Comparto, ma non solo: le attrezzature a disposizione sono di primissima qualità e all'avanguardia in modo che lo studente possa prendere coscienza di come è possibile attrezzare una struttura ambulatoriale e chirurgica ed imparare ad utilizzare il meglio in campo di strumenti diagnostici e chirurgici. Al termine della visita, durata due ore, gli ufficiali si sono complimentati per quanto fatto nel Comparto e per l'attenzione dimostrata verso le normative vigenti in materia. Gli ufficiali del Genio, prima di ripartire per Firenze, hanno affermato di aver trovato un «Comparto operatorio» da prendere ad esempio per le loro future ristrutturazioni e hanno chiesto la disponibilità a nuovi incontri e sopralluoghi. (Dalla Gazzetta di Parma del 11/05/02)